Blair Style

Era dai tempi di Cher Horowitz in Clueless che lo stile collegiale bon ton non veniva più proposto nei nostri teleschermi. Adesso possiamo rifarci con Blair. Cominciamo col dire che “stronze non si diventa, ma ci si nasce”, è questo il suo motto, tanto per inquadrare la cifra del personaggio. Naturalmente mi sto riferendo a Blair Waldorf, ape regina dall’Upper East Side, protagonista indiscussa della serie tv Gossip Girl, tratta dai romanzi di Cecily Von Ziegesar.

Caratterino dispotico e impertinente, portamento molto femminile, aspetto curato, preciso e ordinatissimo, Blair nel telefilm è la regina dei party più chic, al braccio del perfetto prince charming, Nate Archibald (anche se è destinata a prendersi qualcosa di più di una semplice cotta per il “cattivo ragazzo” Chuck Bass, alias il demonio in persona). La nostra Blair ha un che di magico che la rende unica, fantastica e inimitabile: è ingenua e accattivante, perfida e incantevole allo stesso tempo, con la sua lingua tagliente e il suo faccino innocente. Ma ciò che colpisce di più di lei è di gran lunga il look (a differenza dell’attrice che l’interpreta, Leighton Meester, che a quanto pare proviene da una famiglia di drogati e alcolizzati, ed è molto, molto più sciatta e trascurata).

Basti pensare che Eric Daman, costumista dello show, chiamato a dare lumi sullo stile della signorina Waldorf, ha indicato come riferimenti nientemeno che Audrey Hepburn e Jackie Kennedy, ovvero le icone di stile più chic e influenti del ventesimo secolo.

Tornando alla nostra Blair, il suo modo di vestire ricercato, ma pur sempre da school girl, fatto di cerchietti infiocchettati particolarissimi (il suo vero marchio!), camicette bon ton, gilet con le trecce, sfavillanti gonne di seta, fili di perle e abitini in stile Colazione da Tiffany, sta facendo scuola in modo impressionante. Oltreoceano è partita una vera e propria caccia grossa ai capi che possano emulare il Blair Style. Il New York Times ha addirittura dedicato una fotogallery al Gossip Girl Style. Era dai tempi di Sex and the City che una serie televisiva non condizionava così pesantemente il mondo della moda!

E se “per Blair 10.000 $ equivalgono a due paia di Manolo e una borsetta Chanel” (Chuck Bass dixit), non temete amiche: è possibile imitarla anche avendo a disposizione un budget decisamente più ridotto. I marchi da tenere presente sono Max&co., PennyBlack, Marc by Marc Jacobs (non a caso più volte citato nella serie), con un’occhiata anche a brand più a basso costo Zara e H&M.

LIVIA